Installazione Caldaie Firenze

La Nuova impianti


Installazione Caldaie Firenze

La nostra ditta è Formata da Tecnici idraulici installatori di Caldaie per il riscaldamento della casa con sede a Firenze, prende in consegna lavori per la progettazione di messa in opera di impianti nuovi di riscaldamento, come abbiamo già detto dalla caldaia alla tubazione della rete radiante di calore sia per il riscaldamento a pavimento che per i termosifoni, e offriamo Assistenza Caldaie 24 ore su 24 in tutta la provincia di Firenze

Installazione Caldaie Firenze
Installazione Caldaie Firenze

Installazione Caldaie Firenze - il Procedimento:


L‘installazione della caldaia murale a condensazione va effettuata da un installatore qualificato in possesso dei requisiti tecnico professionali richiesti dalla legge 46/90 che risponderà inoltre dell‘esecuzione a regola d‘arte dell‘impianto. Per l‘installazione vanno osservate le prescrizioni, i regolamenti e le istruzioni seguenti, oltre a tutte le normative e leggi vigenti:

Le caldaie murali a condensazione con prelievo aria in ambiente devono essere installate soltanto in un locale che rispetta le prescrizioni fondamentali per la aerazione del locale.

In caso contrario esiste il pericolo di soffocamento oppure d‘intossicazione. La temperatura dell’acqua sanitaria deve essere imposta a max. 55°C se il grado di durezza dell’acqua sanitaria è superiore a 16° dH (gradi tedeschi). Una temperatura ridotta dell’acqua sanitaria aiuta ad evitare la formazione di calcare. Si risparmia energia e si riducono gli interventi per la manutenzione straordinaria.

I nostri installatori osservano tutte le normative prima di eseguire la messa in opera dell’installazione caldaia.

Tramite il marchio CE viene documentato che l‘apparecchio è conforme alle seguenti Prescrizoni.

Caldaia murale a condensazione conforme alle DIN EN 297 / DIN EN 437 / DIN EN 483 / DIN EN 677 / DIN EN 625/pr EN 13203 e alla direttiva CE 90/396/CEE (Direttiva gas), 92/42/CEE (Direttiva rendimenti), 73/23/CEE (Direttiva bassa tensione) e 2004/108/CEE (Direttiva EMV), con accensione elettronica e controllo elettronico della temperatura fumi, per riscaldamento a bassa temperatura in impianti di riscaldamento con temperature di mandata fino a 95°C e 3 bar di pressione d‘esercizio massima seondo la direttiva EN 12 828.

Installazione e Sostituzione delle vecchie caldaie Biotermiche

Installazione e Sostituzione delle vecchie caldaie Biotermiche

Anche se ormai da diversi anni (uni 7129/2015) non tutti sanno che è obbligatorio sostituire la propria caldaia con una a condensazione, di conseguenza le vecchie caldaie Biotermiche non sono più a norma. Con la caldaia a condensazione deve essere installato(se non fosse preesistente)una canna fumaria in plastica o acciaio certificato per i fumi umidi.

Nel caso disponiate di una canna fumaria in acciaio per fumi secchi o in alluminio, la conseguenza del non passare a una canna fumaria idonea è che potrebbe comportare la rottura dello scambiatore della vostra caldaia a condensazione. Dunque è sempre consigliabile passare a una canna fumaria adatta per non incorrere in malfunzionamenti e di conseguenza dispendio di denaro che si può facilmente evitare. Le caldaie a condensazione si possono installare sia all’interno sia all’esterno di un’abitazione. Non è raro infatti che per motivi di spazio, le persone vogliono installare una caldaia all’esterno.

C’è da tenere conto però che è preferibile installare una caldaia apposita da esterno fuori da un’abitazione dal momento che se si installa una caldaia a condensazione da interno all’esterno, la vita di quest’ultima può risentirne in maniera pesante. Infatti se si considera che la vita media di una caldaia è di 15/20 anni, installando all’esterno una caldaia da interno si rischia di dimezzarne gli anni.

All’esterno infatti si hanno vari agenti che possono ostruire, rovinare e corrodere la caldaia: parliamo di polvere, sabbia, terra, acqua, vento e gelo. Le caldaie a tiraggio naturale(dette anche a camera aperta) possono essere installate solo nei condomini con canna fumaria collettiva ramificata.

La differenza con una caldaia a tiraggio forzato(a condensazione) è che preleva l’aria direttamente dal locale, per questo serve che sia collegata a una canna fumaria ramificata collettiva, per permettere che i fumi possano fuoriuscire in tutta sicurezza.

Per quanto riguarda la scelta della potenza della caldaia, si hanno diverse classificazioni in base ai KW.Ecco di seguito le categorie: 1. Quella da 24KW,e permette di riscaldare fino a 150 m2 e 1 bagno; 2. La caldaia di 28KW permette di riscaldare 2 bagni fino a 200 m2; 3. Invece quella da 32KW permette di riscaldare oltre i 200 m2 e due bagni.